Il Transflex° di Sergio Canini.
Si tratta di una prestazione inaccettabile, per rimediare alla quale ho fatto un primo tentativo (fig.2 ) realizzando un modello munito di due condotti coassiali di lunghezze diverse. La risposta in frequenza mostra come le due diverse risonanze che ne derivano contribuiscano ad allargare la gamma e linearizzare la risposta all'interno di questa. Ma la soluzione che mi è parsa definitiva è quella visibile in fig. 3 (sotto) che prevede l'uso di due driver affiancati. Le tre curve raffigurate si riferiscono a due SPP 110 affiancati (curva rossa), 4 SPP 110 a due a due in push-pull e affiancati (curva verde) 2 SPP 110 affiancati ma con un condotto di sezione ridotta (curva nera). A proposito di questo fatto si evidenzia come quando la sezione scende a valoti inferiori all'area utile dei driver (o alla somma delle stesse) si penalizza la risposta in frequenza.. A corollario della mia sperimentazione si può notare come il modello da me utilizzato, lungo 90 cm. e quindi con un condotto utile di 170 cm (semilunghezza d'onda a 50Hz), risponda fino a 40 Hz. Ne riparleremo quando tratteremo del Car Subwoofer. ..
La realizzazione del Transflex differisce in funzione dell'uso a cui è destinato. Riferendomi alla mia esperienza darò alcuni consigli per le varie versioni. Per un uso HiFi Home-Theatre, supponendo di voler riprodurre le frequenze più basse, è necessario prevedere una lunghezza di 2 metri e cinquanta. Il manufatto che ne deriva è chiaramente ingombrante, tuttavia potrebbe costituire la base della libreria oppure una specie di cassapanca che ospita anche la TV e gli apparecchi audio. La bocca può essere posta in posizione centrale senza che ciò provochi perdite di rendimento. Per contenere le dimensioni trasversali conviene usare quali driver due woofer da 20 cm che richiederanno un condotto con una sezione non troppo grande, comunque non inferiore a 450 cmq. Per quanto riguarda i woofer è bene orientarsi verso modelli a bassa risonanza e basso fattore di merito della stessa, tuttavia, se avete dei woofer in casa, provateli, non si sa mai. Le misure di a e b devono essere tali che il loro prodotto dia, come detto sopra, 450. Potete usare qualsiasi tipo di legno o derivato purchè di spessore non inferiore ai 2 cm. Un discorso diverso deve essere fatto per l'uso professionale ed in particolare per l'uso in discoteca. Per questa applicazione non occorre scendere al di sotto dei 50 Hz, l'impatto corporeo di questa musica è dovuto, com'è noto, alle frequenze di 60 Hz per le donne e di 80 per gli uomini (questa differenza è dovuta alla presenza o assenza del petto, che appesantendo la cassa toracica e ne abbassa la risonanza.). A questo proposito voglio riferire quanto è capitato a me durante la mia prima esperienza di questo tipo. Avevo preparato quattro Transflex° di quattro diverse lunghezze per avere una gamma piena dai 20 ai 100 Hz. Ciascun sistema era pilotato da due woofer da 30 cm montati in push-pull . Il risultato è stato quello previsto, una gamma bassa spaventosamente potente e profonda, tanto che dopo mezz'ora di martellamento con la musica che si usa in questi locali avevamo tutti le ossa rotte (stavamo veramente male), inoltre la discoteca aveva la cupola di vetro e questa produceva dei preoccupanti scricchiolii. Consiglio pertanto di non superare la lunghezza di 150 cm con pilotaggio a woofer affiancati, oppure, occorrendo più unità, prevedere lunghezze differenziate dai 170 ai 130 cm. con pilotaggio in push-pull (allo scopo di massimizzare l'efficienza e la potenza sopportata). Le lunghezze indicate si riferiscono all'intero mobile, quindi il condotto avrà un lunghezza circa doppia.. Naturalmente i woofer dovranno essere di tipo professionale, con sospensione in tela pieghettata, saranno tuttavia sempre da preferire tipi a lunga escursione e bassa frequenza di risonanza e basso fattore di merito. Le misure a e b dovranno adeguarsi ai componenti scelti, comunque anche per pilotaggio in push-pull sarà bene prevedere una sezione del condotto non inferiore ai 1.100 cmq. Per il legno, se si desidera che il manufatto non risulti troppo pesante, si può usare il multistrato di pioppo da 2 cm. Veniamo all'applicazione più curiosa, come car sub. Riducendo la sezione del condotto (però mantenendo sempre corretto il rapporto con l'area utile del driver) il movimento dell'aria subisce l'effetto dell'attrito con le pareti e viene così rallentato, cosa che provoca una lunghezza apparente maggiore e permette al sistema di rispondere a frequenze più basse di quelle che il semplice calcolo basato sulla velocità del suono nell'aria farebbe prevedere. La contropartita sarà una certa perdita di efficienza, tuttavia vi assicuro che, se realizzerete il modello con 4 SPP110 descritto sopra ce n'è da buttar via. Come lunghezza adottate la maggiore che il vostro bagagliaio vi consente ( ma 90 cm sono già sufficienti), sezione non inferiore a 115 cmq, legno qualsiasi tipo, spessore basta 1 cm. I problemi di impedenza per uso mono o stereo, con due o quattro driver da 4 o 8 ohm sono risolti negli schemini sotto. Attenzione, gli altoparlanti in push -pull devono essere collegati in controfase.
Il presente articolo non è stato scritto allo scopo di vendere alcunché No, non lo farei per tutto l'oro del mondo. Credo che lo farei per denaro.
Sergio Canini e mail 16/07/03
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