Tweeter rotto (ovvero come sostituirlo)
Mentre un woofer rotto può sempre essere riparato, non sempre ciò è possibile per un tweeter. Si può tentare però, se il tweeter ha la bobina carbonizzata è praticamente impossibile ricostruirne una che abbia le stesse identiche caratteristiche essendo in questo caso determinanti ai fini della prestazione il tipo di filo, di collante, il supporto, la massa mobile e quant'altro. In questo caso è senz'altro preferibile sostituire l'intero tweeter (entrambi se il sistema è stereo) con un ricambio nuovo e, se questo non è disponibile, cosa frequente se il componente è datato, con uno compatibile. Diventa pertanto necessario capire con che tipo di componente si ha a che fare per operare una corretta sostituzione con un modello che abbia le stesse caratteristiche e di conseguenza lo stesso suono. Mi rendo conto che ciò che sto dicendo rappresenta per molti un'eresia non essendo essi disposti ad ammettere che possa esistere, magari prodotto da una ditta sconosciuta un componente che possa sostituire il loro tweeter. Non ho intenzione di convincerli del contrario, si tengano il loro tweeter rotto e si divertano per il resto della loro vita, a cercarne un altro uguale. Esclusi alcuni tipi che hanno comunque avuto una modesta diffusione i tweeter sono sostanzialmente di tre tipi: a cono, a cupola ed a tromba. Il primo tipo si trova in diffusori che hanno più di 30 anni oppure in realizzazioni più recenti ma di tipo molto economico. Questo tipo di tweeter, che somiglia in definitiva ad un piccolissimo woofer, diventò nel tempo sempre più piccolo finchè la AR non pensò di sostituire il piccolo cono con una cupola, Da quel momento il tweeter a cupola, in virtù delle sue migliori prestazioni, è diventato uno standard nei diffusori HiFi. Saltiamo quindi subito al tweeter a tromba per liquidarlo dicendo che non viene usato (salvo casi eccezionalissimi - e criticabilissimi -.) in applicazioni HiFi, pertanto in effetti non ne parleremo affatto.Parleremo invece del tweeter a cupola e della possibilità di sostituire il modello originale montato nel proprio diffusore con uno che abbia le stesse caratteristiche. Dirò subito che il sostituto in genere avrà una forma completamente diversa dall'originale, i fori di fissaggio non coincideranno, probabilmente sarà necessario allargare il foro di montaggio ecc. La mia esperienza mi suggerisce che questa circostanza rappresenta per molti un ostacolo insormontabile. Primo il tweeter non è originale, secondo ha una forma diversa, terzo devo segare la cassa. Ma siamo matti? Si divertano per il resto della loro vita e tutto quanto. Esiste comunque la possibilità di sostituire la flangia del sostituto con quella dell'originale e conservare quindi anche l'aspetto. Non è però un'operazione nelle possibilità dell'autoriparatore. Mandatemelo, ci penso io.
Individuato a quale tipo appartiene il proprio tweeter si tratta di trovarne uno che abbia le stesse caratteristiche costruttive, a cui corrisponderanno prestazioni sostanzialmente analoghe. Il discorso non vale per chi sente la differenza fra un cavo ed un altro, entrambi da 500 euro al metro, o fra un condensatore ed un altro, entrambi dello stesso tipo e capacità ma di marche diverse. Si divertano eccetera eccetera. Nel catalogo Monacor si trovano vari modelli che possono adattarsi alle varie esigenze. Citerò solo quelli che conosco e che già ho usato per tali applicazioni.
I modelli citati si possono vedere nel sito della Monacor. Naturalmente esistono modelli sostitutivi anche in altre marche. Basandosi sugli elementi sopra citati (risonanza, diametro e risposta sulle medie) ognuno può cercare dove vuole.
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